VANTAGGI FISCALI

L’Associazione Casa del Sole in quanto ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) ed ente non commerciale - può far applicare ai suoi donatori le nuove disposizioni dettate per gli Enti del Terzo Settore, che consentono notevoli risparmi d’imposta.
In ogni caso, il risparmio fiscale è consentito a condizione che il versamento delle erogazioni in denaro sia eseguito tramite Banca (bonifico bancario-assegno-carta di credito) o Ufficio Postale (versamento in ccp o vaglia postale) o secondo altri sistemi di pagamento previsti dall’art. 23 del D.L. 241/97.
Non è possibile ottenere l’agevolazione per un contributo versato in contanti, anche se viene rilasciata una ricevuta dall’Ente.



Agevolazioni fiscali per i privati
Detrazione dall'IRPEF e deduzione dal reddito


L’Associazione Casa del Sole in quanto Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus), rientra nelle disposizioni dettate dall' art.13 del decreto legislativo n.460 del 4/12/97 e dell'art. 14 del decreto legge n. 35 del 14/3/05, convertito in legge n.80 del 14/5/05, che prevede agevolazioni per coloro che versano contributi in suo favore.
Si tratta dunque di agevolazioni fiscali per soggetti privati che decidono di effettuare donazioni onlus con il 730.
Dal 1 gennaio 2018 inoltre è in vigore una Riforma di Legge (Dlgs 117/2017) che fa sì che donare diventi ancora più conveniente.


Con riferimento ai contributi liberali di denaro l’Associazione Casa del Sole ONLUS attesta di possedere tutti i requisiti soggettivi e oggettivi richiesti dalle normative citate, compresa la tenuta della contabilità adeguata e la predisposizione del bilancio annuale.


Ecco le norme che regolano le agevolazioni fiscali per i privati che effettuano donazioni onlus con il 730.
1. Detrazione dall'IRPEF pari al 30% delle erogazioni in denaro fino a Euro 30.000,00 (il limite era del 26% con la normativa precedente)
2. Deduzione dal reddito sino al 10% del reddito dichiarato senza più alcun limite massimo (il limite era fissato invece a €70.000 nella normativa precedente)
La scelta tra le due alternative (detrazione o deduzione) dipende dal livello del reddito del donatore.
Riferimento: Art 83, comma 1 e 2, D Lgs 117/17



DOMANDE E RISPOSTE
Cosa sono le agevolazioni fiscali per i sostenitori?
Le agevolazioni fiscali sono delle riduzioni di base imponibile (deduzioni fiscali) o delle imposte (detrazioni fiscali) previste per dare “sollievo fiscale” in particolari situazioni. Ai contribuenti sono riconosciute diverse agevolazioni fiscali per due categorie di spese. La prima comprende spese considerate fondamentali per la crescita e il welfare delle persone (come ad esempio quelle sanitarie, scolastiche, mutui prima casa, ecc.). La seconda categoria comprende le spese legate alle aspirazioni delle persone, per la loro crescita complessiva e per la coesione sociale. Per lo Stato agevolare il finanziamento alle organizzazioni significa migliorare la società e i conti pubblici.
 
Qual è la differenza tra deduzione e detrazione?
La deduzione riduce l’imponibile, la detrazione riduce l’imposta. Per essere più chiari: con la deduzione si agisce prima del calcolo dell’imposta. Con la detrazione, si agisce sull’imposta lorda calcolata e si arriva all’imposta netta dovuta.
 
Qual è la percentuale che si può dedurre/detrarre?
La riforma del terzo settore ha aumentato le agevolazioni fiscali per le donazioni effettuate dal 1° gennaio 2018 a favore di Onlus come l’Associazione Casa del Sole Onlus e consente al donatore di applicare due differenti ed alternative soluzioni (art. 83 del Dlgs 117/2017).
Se il donatore è una persona fisica può scegliere tra:
• deduzione della donazione, senza limiti assoluti, ma entro il 10% del reddito complessivo dichiarato;
• detrazione del 30% della donazione fino ad un massimo di € 30mila.


Es. se una persona fisica dona 100,00 € può scegliere tra:
• diminuire il proprio reddito imponibile di 100 € e quindi, a seconda dello scaglione applicabile, andare a ottenere un risparmio che aumenta all’aumentare del reddito
• togliere dalle tasse dovute 30,00 €
Quindi dal 1° gennaio 2018 donare è più conveniente e soprattutto più si dona più conviene.


Se il donatore è una Azienda può dedurre senza limiti assoluti fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato le donazioni in denaro. Es. se un’azienda dona 1.000,00 € può considerare questa cifra un costo e diminuire di conseguenza l’utile su cui si pagano le imposte.
 
Conviene dedurre o detrarre?
La scelta tra le due alternative (deduzione o detrazione) dipende dal livello del reddito del donatore.
Per redditi superiori a circa 29mila euro (non tenendo conto della tipologia di reddito e di molte altre variabili) è più conveniente applicare la deduzione. Nel caso della deduzione, se il reddito complessivo dichiarato viene decurtato da ulteriori deduzioni in misura tale che la deduzione di cui si avrebbe diritto (per la donazione) non può essere interamente goduta, il donatore può portare in deduzione quanto non utilizzato negli anni successivi fino al quarto successivo alla prima dichiarazione
 
Quali sono le modalità per poter usufruire delle agevolazioni fiscali?
Affinché il contribuente possa portare in deduzione o detrazione la somma erogata è necessario che questa sia transitata da un intermediario finanziario, cioè si sia utilizzato o il canale postale (bollettini, ad esempio) o quello bancario (bonifico, assegno, carte di credito, di debito, ecc.).
Non si può pertanto usufruire di agevolazioni fiscali per donazioni in contanti.
È importante sapere che le ricevute della Casa del Sole non hanno valore fiscale per i donatori, in quanto sono solo dei memento. Ciò che vale – e che bisogna portare al proprio commercialista o al CAF – è l’evidenza postale o bancaria (inclusi estratti conti postali, bancari e della carta di credito).

Le donazioni effettuate dall’1/01/2018 al 31/12/2018 saranno presenti nella dichiarazione dei redditi 2019 relativa all’anno 2018 precompilata che viene inviata dall’Agenzia delle Entrate?
A partire dal 2018, le onlus e altre tipologie di organizzazioni possono comunicare in via facoltativa all’Agenzia delle Entrate entro fine febbraio i dati dei propri donatori (persone fisiche) al fine di facilitare l’inserimento automatico nelle dichiarazioni precompilate delle informazioni rilevanti, così come già succede con le spese sanitarie.
Questa norma è avviata in sede sperimentale con il DM 30 gennaio 2018, e solo dopo l’invio dei dati nel 2020 un successivo decreto stabilirà l’eventuale stabilizzazione della misura e l’obbligatorietà dell’invio dei dati. Nel primo anno sono state poche le organizzazioni che hanno adempiuto a quanto richiesto perché il sistema è complesso da gestire. Noi dell'Associazione Casa del Sole Onlus ci stiamo organizzando per erogare questo servizio a partire dai prossimi anni. Pertanto, nella dichiarazione dei redditi precompilata di quest’anno non troverà i dati delle sue donazioni al nostro ente.
 
A chi rivolgersi in caso di dubbi?
Per ogni dubbio o chiarimento sulla normativa applicabile, le suggeriamo di rivolgersi al CAF di riferimento o a un commercialista. Può anche contattarci direttamente scrivendoci all’email info@casadelsole.org o chiamando il nostro numero 0376.479710.



Agevolazioni fiscali per le aziende
Oggi sono previste delle agevolazioni fiscali per la donazione di un'azienda o per la donazione tra associazioni. L’Associazione Casa del Sole Onlus è un'Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus) e per questo motivo rientra nelle disposizioni dettate dall' art.13 del decreto legislativo n.460 del 4/12/97 e dell'art. 14 del decreto legge n. 35 del 14/3/05, convertito in legge n.80 del 14/5/05, che prevede agevolazioni per coloro che versano contributi in suo favore.


Dal 1 gennaio 2018 inoltre è in vigore una Riforma di Legge (Dlgs 117/2017) che fa sì che donare diventi ancora più conveniente.
Con riferimento ai contributi liberali di denaro l’Associazione Casa del Sole ONLUS attesta di possedere tutti i requisiti soggettivi e oggettivi richiesti dalle normative citate, compresa la tenuta della contabilità adeguata e la predisposizione del bilancio annuale.


Nella fattispecie, le agevolazioni fiscali per la donazione da parte di un'azienda e, per la donazione tra associazioni e, in generale, per le donazioni a onlus da società, sono regolate da questa disposizione:
Alle donazioni in denaro e in beni versate da aziende o da enti non commerciali si applica la deducibilità fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, senza più limiti assoluti (che erano invece previsti dalla normativa precedente).


Nel caso in cui il reddito complessivo dichiarato venga decurtato da ulteriori deduzioni in misura tale che la deduzione di cui si avrebbe diritto (per la donazione) non può essere interamente goduta, l’azienda donatrice può portarsi in deduzione quanto non utilizzato negli anni successivi fino al quarto successivo alla prima dichiarazione
Riferimento: Art 83, comma 1 e 2, D Lgs 117/17
 

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