La musicoterapia agisce in modo positivo sullo sviluppo intellettivo e sul vissuto emotivo soprattutto dei bambini con problemi relazionali di origine organica e psichica. Inoltre favorisce la relazione interpersonale, la socializzazione e il benessere psicofisico.
La musicoterapia, in quest'ottica, rappresenta un approccio riabilitativo-terapeutico che utilizza l'elemento sonoro-musicale per aprire ed esperire nuovi canali di comunicazione. L'utilizzo del corpo, del movimento, della voce e degli strumenti musicali, permette di condividere l'esplorazione creativa del proprio mondo interiore.
Il "fare musica" insieme favorisce la coordinazione motoria e contribuisce a rafforzare i processi attentivi e quelli legati alla memoria. Le esperienze musicali (dialogo sonoro, attività ritmico-corporee, esplorazione della propria dimensione vocale, ascolti condivisi) rappresentano modalità espressive che contribuiscono all'attivazione e al riconfigurarsi di nuovi desideri, aspettative e bisogni, in un cammino di crescita che può realizzarsi anche senza...parole.
Musicoterapia con campane tibetane
Accanto all'utilizzo di strumenti musicali convenzionali, etnici ed auto-costruiti, dal 2012 è stata attivata una sperimentazione sonora attraverso le campane tibetane, con frequenze e dimensioni studiate per l'età evolutiva.
Le attività con questi peculiari oggetti sonori, permettono di proporre esperienze attivanti dove è sollecitato l'aumento dei tempi di concentrazione, oppure, attraverso il massaggio sonoro con cinque diversi suoni, è possibile promuovere il rilassamento ed il canto intonato.
In fondo alla pagina potete scaricare l'articolo di approfondimento in pdf di Raccontami numero 62 "Raccontiamo la musicoterapia".