L’esame di terza media dei nostri ragazzi
di Marisa Fossa
14 e 15 giugno 2022, date importanti! Sono le date delle prove scritte degli esami di terza media! Cinque ragazze e ragazzi della Casa del Sole lo scorso anno scolastico hanno sostenuto l’esame di terza media presso la scuola media statale di Buscoldo.
L’esame, come è logico che sia, è stato fonte di emozioni forti, talvolta contrastanti: atteso da qualche ragazza che avendo fratelli e cugini della stessa fascia di età era a conoscenza di questo evento che di certo non era passato con indifferenza nel contesto familiare, temuto da altre, come accade per qualsiasi situazione della vita che viene definita con questa parola “esame”, vissuto con tranquillità da altri ancora ma in ogni caso da parte tutti con la chiara sensazione, data anche dai rimandi esterni, che stavano per affrontare qualcosa di particolare.
In effetti era così! L’esame di terza media rappresenta una tappa importante nel cammino evolutivo di ogni persona. Uscire dalla nostra Casa del Sole per recarsi nella scuola statale, essere accolti da docenti diversi da quelli incontrati nella quotidianità, svolgere una prova nel rispetto dei tempi e dei luoghi dettati dalla normativa, esporre le proprie esperienze ad una commissione di più insegnanti costituiscono al di là dei contenuti presentati una bella dimostrazione del livello di autonomia personale e sociale raggiunta.
Le prove erano state preparate da noi educatori, sulla base delle capacità dei singoli ragazzi, ma tenendo conto anche delle indicazioni nazionali e sono state svolte con i supporti che regolarmente venivano utilizzati in classe.
Durante l’anno le ragazze del mio gruppo avevano studiato la geografia e le regioni d’Italia a partire dai luoghi in cui erano state in vacanza, per poi approfondire la conoscenza delle città più vicine loro. Il processo conoscitivo non si è attuato sui libri o con ricerche online, che pure ci sono state, ma andando sul campo, lasciandoci guidare da “esperti” che hanno saputo catalizzare interesse ed attenzione su alcuni elementi caratteristici. Mantova, Reggio Emilia e Milano sono state le nostre mete che si sono aggiunte allo studio delle città di pianura, di montagna, di mare degli anni precedenti.
I contenuti disciplinari appresi in quelle che noi comunemente chiamiamo in termini riduttivi “gite”, costituiscono davvero una piccola parte della complessità dell’esperienza vissuta, ricca di emozioni, di sensazioni, di incontri attraverso la quale le ragazze hanno avuto la possibilità di maturare quelle che la scuola chiama competenze trasversali.
Lo hanno dimostrato in sede di esame. Dopo gli scritti di italiano, in cui le studentesse si sono presentate e hanno raccontato la giornata trascorsa nel capoluogo lombardo e di matematica in cui hanno confrontato e riordinato numeri, eseguito operazioni di calcolo e risolto semplici problemi, durante l’orale ognuna ha esposto la propria relazione finale, sintesi di un lungo lavoro personale, corredata di foto con relative didascalie.
Mantova con le particolarità del suo territorio circondato dai laghi, con la famiglia Gonzaga e i suoi palazzi, Reggio Emilia, che ha visto la nascita del Tricolore, il paese del cuore, Cannitello, in Calabria, sullo stretto di Messina percorso dal traghetto Caronte, sono stati presentati con sicurezza e ricchezza di dettagli. Nessuna si è dimenticata della cucina tipica: riso alla pilota, tortelli di zucca, sbrisolona, tortelli verdi ed erbazzone, la nduja e il satuzzo. La descrizione di questi piatti, assaggiati e talvolta riprodotti hanno reso ancora più interessante l’esposizione. La simpatia delle ragazze e dai ragazzi è stato un valore aggiunto, più volte sottolineato dai professori, in ascolto attento e rispettoso.
A loro va il nostro grazie !
I nostri ragazzi e ragazze si sono sentiti capaci e valorizzati. Nella fase adolescenziale durante la quale assumono un valore particolare il riconoscimento sociale, la possibilità di condividere i propri vissuti in gruppo e di estendere le proprie relazioni in contesti allargati, l’esame di terza media, affrontato con consapevolezza, diventa anche per in nostri ragazzi e ragazze una tappa importante del processo di costruzione dell’identità e un gradino di accesso per la loro futura maturazione.