Akka Smart: da spettatore ad attore protagonista della mia esistenza
di Giorgio Calendi, Sara Manerba, dott.ssa Maria Edgarda Bianchi
Nell’articolo pubblicato sulla precedente edizione di Raccontami (n75 di Giugno) ci siamo lasciati con un augurio importante, ovvero che Casa del Sole potesse dare l’opportunità a tanti bambini e ragazzi di utilizzare Akka Smart.
Il 14 settembre 2022, grazie alla partnership con Pro Senectute SRL di Levata MN, rivenditore ufficiale per l’Italia, questo tanto atteso strumento di lavoro sviluppato dall’azienda svedese JCM Elektronik è finalmente arrivato.
In che cosa consiste quindi questa piattaforma? Perchè è denominata Akka?
Il nome “Akka” (traduzione letterale della parola “oca”) deriva da una famosa serie animata svedese in cui un’oca portava il protagonista Nils Holgersson sulla schiena, così come la piattaforma Akka porta il bambino sulla sua schiena.
Il sistema AKKA consiste di una piattaforma elettrica mobile sulla quale il bambino/ragazzo si siede o sale direttamente con la propria carrozzina. L’utilizzo di questo strumento stimola la partecipazione, la comunicazione, le capacità cognitive, sociali ed emotive e una maggiore indipendenza per bambini e adulti con disabilità neurologiche.
AKKA Smart ha diverse modalità di utilizzo e può essere facilmente impostato sul livello di attività adatto alla capacità di ogni singolo utente in tutte le modalità operative. Akka può semplicemente seguire il percorso tracciato da un nastro adesivo che viene posizionato a terra, come se fosse una monorotaia, oppure consentire al ragazzo di fare una scelta tra una direzione e l’altra, sempre seguendo la traccia data dal nastro a terra; può essere utilizzata all’interno di un confine o come una vera e propria carrozzina elettrica. Il ragazzo, con i movimenti che riesce a controllare in autonomia, aziona il movimento di Akka schiacciando un tasto, sfiorandolo appena, alzando il capo o utilizzando un Joystick.
Un esempio di proposta può essere sulla relazione di causa-effetto molto semplice: appoggiando la mano su un grande pulsante touch, il sistema si mette in movimento permettendo al ragazzo di sperimentare in autonomia il movimento, spostarsi da solo in classe o fuori da essa, anche per dirigersi ad esempio verso le stanze di terapia, esplorare ambienti, ecc, tutte possibilità che gli sono precluse dalla patologia motoria o sensoriale di cui è affetto.
A seguito di un viaggio di studio dei terapisti di Stimolazione Basale è stato redatto un progetto che ha permesso di acquistare questa innovativa tecnologia, grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Fondazione Comunità Mantovana Onlus.
Il sistema Akka attualmente si trova nel padiglione Solidarietà “Cantadori” e in accordo con un’equipe interdisciplinare composta da neuropsichiatre infantili, educatori, fisioterapisti e terapisti di Stimolazione Basale, si è deciso di sperimentare e studiare il suo utilizzo con alcuni bambini e ragazzi, individuando tre ambiti di lavoro: riabilitativo, funzionale ed educativo.
Sulla base delle osservazioni e valutazioni raccolte, verranno svolte verifiche intermedie e si otterranno dati utili per il proseguimento del lavoro e l’ampliamento dell’uso ad altri ragazzi della Struttura.
Lo studio verrà documentato con fotografie e video che verranno condivisi sui canali social.
Per l’uso di Akka Smart rimane fondamentale il ruolo dell’operatore che dovrà studiarne l’utilizzo per dare un significato educativo / riabilitativo ai percorsi, tenendo conto delle capacità cognitive, motorie e sensoriali di ogni singolo utente. Queste capacità andranno stimolate integrandole con elementi sensoriali (luci, musica che possono essere attivate dalla piattaforma stessa), educativi (orientamento spaziale, capacità di scelta), sociali (possibilità di andare a trovare i compagni, andare a prendere lo yogurt in cucina).
Questa tecnologia non sostituirà l’educatore ma permetterà di allargare le esperienze dei nostri ragazzi, di sviluppare le loro capacità, così da renderli i veri protagonisti della loro esistenza.
Dicembre 2022, dal numero 76 di raccontami rivista semestrale della Casa del Sole