PROGETTO VIVERE ALLA GRANDE


PERCORSO SPERIMENTALE DI AUTODETERMINAZIONE E AUTONOMIA

 
di Francesca Santoro, Raffaella Strada, Paola Aleotti, Laura Puglia, Alessandra Montagnini, Laura Amadei, Maurizio Serofilli - Commissione Dopo di noi
 
Il progetto per il Dopo di noi di ragazzi e adulti di Casa del Sole si chiama: Vivere alla Grande; in questa semplice affermazione sono racchiusi lo spirito e le intenzioni del CdA di Casa del Sole e del gruppo di persone che si sono costituite a fine 2020 nella Commissione apposita che ha progettato il percorso di ragazzi e famiglie.


La spinta iniziale è arrivata dalle famiglie del Centro per adulti “Centro Accoglienza” di Mantova che hanno espresso come “urgente” il bisogno di un progetto per i propri figli legato alla legge 112/2016 che fornisce la possibilità a persone disabili definite gravi e gravissime di accedere a fondi che consentano l’avvio di un percorso di crescita all’insegna dell’obiettivo della vita autonoma, che non per tutti significherà distacco dalla famiglia, ma che darà ai più la possibilità di sperimentarsi al di fuori del contesto abitativo abituale e quindi la possibilità di una eventuale scelta alternativa di vita futura. Contemporaneamente le famiglie sperimentano il difficile e progressivo percorso di distacco dai propri figli.


Il progetto guarda alla promozione di una vita autonoma da un punto di vista globale che prevede a) sia un accompagnamento della persona direttamente coinvolta, b) sia un accompagnamento altrettanto cadenzato del nucleo familiare di appartenenza, in modo da orientare verso una “migliore” qualità di vita tutti gli attori coinvolti nel rispetto non solo dei bisogni, ma anche dei desideri e delle aspettative per il futuro della persona stessa; c) infine, poiché si tratta di un progetto sperimentale attraverso il quale Casa del Sole intende raccogliere elementi significativi per valutare come orientarsi in futuro su questo terreno, esso prevede un lavoro interno di raccolta dei dati e della loro elaborazione che viene condotto dal Gruppo di coordinamento interno. Tale organismo, che mette insieme le diverse prospettive che hanno dato vita al progetto, tra i vari compiti ha infatti anche quello di produrre materiali per consentire a Casa del Sole per fare il punto della situazione, sia in itinere (giugno 2022) che alla conclusione del progetto (primavera 2023).


In questo senso il progetto sperimentale è un’occasione di “crescita” anche per Casa del Sole, nell’ottica di un possibile ampliamento della propria visione di servizio e della modalità di presa in carico globale non solo della persona con disabilità, ma anche del nucleo famigliare.

 

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