"Per una vita piena, dignitosa e partecipata"
Lettera inviata dal Ministro Alessandra Locatelli
Già ospite di Casa del Sole Onlus, il Ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, impossibilitata a presenziare all’inaugurazione del nuovo CDD per impegni istituzionali, ci ha tenuto ad inviare un suo pensiero a testimonianza della sua vicinanza a Casa del Sole.
Gentilissimo Presidente Emanuele Torelli, gentilissima Presidente Elvira Sanguanini, cari tutti,
porto il mio saluto affettuoso a tutti Voi in questa giornata speciale. Mi dispiace molto non poter essere lì fisicamente a Curtatone, ma lo sono con il cuore.
Saluto con cordialità le autorità presenti, l'associazione Casa del Sole Onlus, la Fondazione Casa del Sole — Vittorina Gementi, le famiglie e tutti coloro che hanno contribuito, a vario titolo, a rendere possibile questo bellissimo progetto.
L'inaugurazione del nuovo Centro Diurno per adulti è il segno di un lavoro di servizio molto prezioso che va nella direzione che, tutti insieme, oggi siamo chiamati a percorrere per garantire ad ogni persona la possibilità di avere una vita piena, dignitosa, partecipata nelle nostre comunità, come previsto dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.
Il momento storico che viviamo ci consente di fare un grande salto di civiltà e di buon senso e di adottare uno sguardo nuovo per passare dall'assistenzialismo alla valorizzazione della persona con i suoi talenti e le sue competenze. Il "decreto disabilità", cuore della riforma che stiamo attuando, rivoluziona la presa in carico della persona, permette di semplificare e sburocratizzare il percorso di riconoscimento dell'invalidità civile e soprattutto, attraverso l'introduzione del "Progetto di vita", di superare le frammentazioni tra le prestazioni sanitarie, sociosanitarie e sociali. E una vera e propria rivoluzione, che richiederà tempo, ma che darà quelle risposte attese da anni dalle persone con disabilità e dalle loro famiglie.
Il cambiamento è iniziato, ma servono le energie di tutti per renderlo concreto.
Grazie, quindi, di vero cuore a tutti Voi per questo progetto innovativo e per il lavoro che continuerete a portare avanti con attenzione e cura al servizio degli altri.
A presto!
Con profonda stima e affetto
Dal numero 79 di raccontami