MUSICOTERAPIA, ESSERE MUSICALI

ESSERE MUSICALI :
LA MUSICOTERAPIA COME FATTORE DI CRESCITA E SVILUPPO


di Antonella Guzzoni, Marisa Spiller e Monica Volta  Musicoterapiste

Suoni che rotolano, rimbalzano e si rincorrono. Suoni che richiamano le onde del mare, le gocce di pioggia, il gracidare delle rane. Suoni che esplodono, che si aprono o che lentamente spariscono nel silenzio. Come un esperto musicista ogni bambino scopre precocemente il potere e la magia del linguaggio sonoro-musicale, come mezzo privilegiato per scoprire ed esplorare il mondo, esprimere e comunicare le proprie emozioni, sperimentare e agire i propri progetti di gioco. Nel percorso di crescita ognuno di noi scopre l’incredibile somiglianza tra la vitalità del proprio mondo interiore e le caratteristiche di questo straordinario mezzo espressivo che si chiama Musica.


La Musicoterapia è una disciplina che utilizza gli elementi del linguaggio sonoro-musicale e vocale (suoni, timbriche, ritmi, melodie) da parte di una figura professionale qualificata (il musicoterapista) per promuovere e favorire la comunicazione, la relazione, l’espressione della propria personalità e delle proprie emozioni. In un’ottica giocosa e gioiosa il linguaggio musicale  si rivela una via elettiva per far emergere, nei bambini e ragazzi che ci vengono affidati, competenze legate non solamente alla dimensione uditiva ma integrate alla coordinazione motoria, al linguaggio verbale e non verbale, allo sviluppo dell’attenzione. Non a caso la musica implica l’ascolto che è un atto attentivo dinamico, attivo e orientato.
La Musicoterapia ha bisogno di uno spazio dedicato, arricchito da strumenti musicali convenzionali (come ad esempio il pianoforte, la chitarra, i tamburi e le varie tipologie di sonagli),strumenti musicali di matrice etnica (bastoni della pioggia, ocean drums, cabase, hang drums),  e infine di strumenti intonati di ultima generazione come i Tuboing, tubi sonori colorati che divertono i bambini e i ragazzi nella creazione di ritmi e melodie spontanee con grande facilità ed efficacia. La stanza di musicoterapia prevede l’utilizzo dello strumentario Orff-Schulwerk, caratterizzato da strumenti musicali a misura di bambino, comprensibili, immediati e accessibili.


La creazione di diversi Paesaggi Sonori nei quali voce, suono, movimento, tatto, vista e udito si concertano insieme come una piccola orchestra, coinvolgono la curiosità e la scoperta del mondo sonoro. I bambini di ogni cultura di appartenenza, prima del contenuto strettamente linguistico, percepiscono la qualità e la modalità della comunicazione sonora, che diviene alternanza e ascolto reciproco: questo aspetto rappresenta il fulcro di una terapia affettivo-relazionale come la Musicoterapia, che include anche gli aspetti legati all’ambito dello sviluppo cognitivo-motorio. Pensiamo ad un bimbo che prova e riprova a far risuonare il suo tamburo con i battenti: un gioco apparentemente facile ma che presuppone un’azione motoria complessa attivando coordinazione, attenzione e memoria.


La musica rappresenta dunque un’opportunità di crescita per “accendere scintille” di gioco e apprendimento nei bambini e nei ragazzi che frequentano il nostro centro. Un piacere appagante che fa scaturire bellezza e relazioni umane.

 

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