PALAZZO VALENTINI E' DI NUOVO CASA: SERATA CHE HA RIEMPITO IL CUORE DEI PRESENTI

Venerdì 20 giugno, in una serata all’insegna della cultura, della solidarietà e dell’emozione, Palazzo Valentini ha riacceso il suo cuore pulsante, trasformandosi ancora una volta in un luogo di incontro e di speranza. L’evento, organizzato dalla Casa del Sole Onlus, ha visto il suo palazzo storico, sito in Corso Vittorio Emanuele II a Mantova, aprire le porte a un pubblico di amici, volontari, benefattori e cittadini desiderosi di riscoprire un patrimonio di grande valore artistico e affettivo. 

La serata si è aperta con un aperitivo nel suggestivo giardino rinascimentale, un’oasi di pace e bellezza che, con le sue aiuole geometriche e il parco di oltre un secolo, rappresenta un vero e proprio tesoro verde nel cuore della città. Il contesto ha immediatamente immerso gli ospiti in un’atmosfera intrisa di storia e di emozioni, rendendo il palazzo non solo un simbolo architettonico, ma anche un contenitore di ricordi e di speranza. 

Ottima la cena preparata da “La Fornace” e “Tur dal sucar”. La convivialità ha fatto da sfondo a momenti di grande calore umano, mentre la musica di Kevin Frasson, con le sue dolci note di arpa, ha avvolto la serata in un’atmosfera magica e raffinata. La musica, elemento fondamentale di questo evento, ha saputo toccare le corde più profonde dell’animo, creando un ponte tra passato e presente, tra arte e sensibilità. 

Il cuore della serata è stato senza dubbio la performance artistica dell’Accademia Teatrale F. Campogalliani, che ha portato in scena “Palazzo Vendesi - Fantasmi compresi”. Una pièce coinvolgente e ricca di significato, che ha tratteggiato la figura di Dora Montani e del suo grande dono: il palazzo donato alla Casa del Sole quasi cinquant’anni fa. Gli attori, con grande maestria, hanno interpretato i personaggi di questa storia, riportando a vita la memoria di una benefattrice che con altruismo e fede ha lasciato un’eredità preziosa alla comunità di Mantova. 

L’interpretazione ha portato in scena non solo un racconto, ma anche un messaggio di speranza e di continuità. La pièce ha ricordato a tutti noi che il vero valore di un patrimonio non risiede solo nelle pietre o nelle mura, ma nelle persone che lo hanno amato e che continuano a custodirne il senso più profondo. 

A fare da cornice a questa serata speciale ci ha pensato Emanuela Caramaschi, ex operatrice del Centro Adulti di Casa del Sole, che ha saputo dipingere con parole e passione l’atmosfera che si respirava tra le mura di Palazzo Valentini. “Vi chiediamo di immaginare il via vai di donne e uomini all’interno di queste mura,” ha affermato con forza, “nell’intento di cercare la loro felicità, condividere un pranzo e un sogno, lavorare per un obiettivo, aiutarsi nelle difficoltà. Queste mura sono intrise di vita vera, di storie di speranza e di rinascita". L’evento ha così celebrato il valore di un patrimonio che, oltre a essere testimonianza storica e artistica, è diventato simbolo di solidarietà e di comunità. Ricordando Dora Montani, che dedicò la propria vita ai più deboli, la serata ha ribadito l’importanza di preservare e valorizzare non solo i beni materiali, ma anche i valori umani e sociali che rendono grande una comunità. 

Con questa serata, Palazzo Valentini ha di nuovo dimostrato di essere non solo un monumento del passato, ma anche un luogo vivo, capace di unire tradizione e innovazione, arte e solidarietà. La magia di questa notte ha lasciato un segno indelebile nei cuori di tutti i presenti, che già pensano a come rendere ancora più speciale il prossimo appuntamento. 

 

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