In questi anni abbiamo conosciuto e seguito una cara signora, Carolina Albè.
Una donna timida, ma carica di umanità e di simpatia che ha deciso di stare vicino ai bambini della Casa del Sole attraverso un lascito testamentario. Vi proponiamo la sua testimonianza:
Sono Carolina Albè,
ho vissuto tutta la mia vita a Cesole (Mn), nella casa della mia famiglia con mio padre, mia madre e mio fratello.
Quando ero giovane sognavo di poter studiare, diventare dottore, andare in africa a curare tanti poveri ammalati. Ma allora non era facile per una ragazza fare queste cose: mia mamma non voleva lasciarmi andare lontano da casa. E così sono rimasta.
Lavoravo nella falegnameria di mio padre. Eravamo contenti e mentre si lavorava si cantava. Poi loro sono morti e io sono rimasta sola. Adesso ho 85 anni. Non riesco quasi più a camminare e sono in una casa di riposo.
Però un pensiero mi consola e mi fa sentire contenta: so che il frutto del nostro lavoro e la nostra casa, andrà ad aiutare dei bambini che hanno bisogno.
Ho fatto testamento a favore della Casa del Sole.
Sono andata più volte a vederla. Tanti padiglioni (edifici) in mezzo al verde, con le aule tutte luminose e belle, le piscine, le palestre, l’orto, la serra e molte altre cose. E tanti bambini e anche ragazzi grandi. Ognuno con la sua difficoltà: a camminare, ad ascoltare, parlare, a capire, a muovere le mani.
Ma non sono tristi: sorridono spesso, sono allegri, giocano, stanno a scuola, lavorano e fanno tante cose, perché con loro ci sono bravi educatori, capaci di aiutarli a crescere meglio che possono.
Ho pensato: senza la Casa del Sole come farebbero? E dove sarebbero soprattutto quelli più gravi che possono stare solo coricati e hanno bisogno di tutto? E le loro famiglie, chi le aiuterebbe?
Allora sono contenta che la mia vita si concluda così: facendo qualcosa per loro.
Non solo la Carolina, ma tutta la mia famiglia vivrà ancora, nella Casa del Sole, nel sorriso dei suoi bambini.
Carolina Albè