APPROFONDIMENTO RIVOLUZIONE PEDAGOGICA RACCONTAMI N75

Rivoluzione Pedagogica: Le scuole speciali dal 1971 a oggi
di Fabio Corsi pedagogista
 
Italia, 1971… una società civile che stava ancora provando a realizzare quanto rimasto del Sessantotto, cercando di dare a quel moto di cambiamento culturale una forma ed una eredità stabile, nonostante gli inevitabili effetti collaterali: il 12 dicembre del 1969 (solo 13 mesi prima) l’Italia si svegliava con la bomba di Piazza Fontana, e inizierà ben presto a capire di dover fare i conti con una nuova forma di protesta. Il Terrorismo, prima Nero, poi Rosso, degli anni di Piombo.  Si preparava alle Olimpiadi, l’Italia, quelle del 1972 a Monaco di Baviera, ricordate per l’attentato palestinese, in cui persero la vita 11 atleti israeliani.


Nel frattempo, nel febbraio del 1971, il Festival di San Remo consacrava un cantante esordiente con la canzone “4 marzo 1943”, il suo nome era Lucio Dalla.


Ma l’Italia viveva queste crisi, come spesso accaduto nella sua storia, all’insegna di una inconsapevole innovatività e produttività, e spesso le grandi novità avvenivano “sotto traccia”, quasi a volerla cambiare, quella Storia, ma senza disturbare e mentre l’attenzione pubblica era attratta dalle vicende estere (dopo la risoluzione della crisi di Suez, l’inaugurazione, il 15 gennaio del 1971, della grande Diga di Assuan, su progetto dell’Italiano Luigi Gallioli), in Italia si promulgano in sordina delle leggi che avranno portata storica, ed uno dei mesi determinanti è il mese di marzo.


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